niente

 o scendi tenebra allacci, lacci stretti a corde di cuore e stringi sogni. o tenebra mi avvolgi attorno a te coperte al corpo, mentre la fantasia gioca a carte scoperte e vaghi.

  Dove sta il mio pensiero? oggi credo sia rivolto a te. ricca è la notte di stelle, il mio cuore si dimena e scalcia atti di prosa di un romanzo notturno illuminato dalla luna arca di speranza destinazione.

 sbatti affanni lievi inganni schizzi fuori voci tonanti. voragine tempesta su nel cielo nuvoloso tu uomo, schiavo... stretto a catene bagnate con il miele nascondi, ti consumi e taci e implodi. Ade, ride mentre soffochi e più ti dimeni più l'abisso ti avvolge fermati, pensa, blocca risali rinasci.

 tratto da: "ad una passante" Io, vibrante come un pazzo, bevevo nel suo occhio.

 una regola di comportamento fondamentale da applicare in tutti i momenti è quella di disinteressarsi di se stessi, di come si può apparire agli altri

 Possiamo contare le stelle, noi che non possiamo credere di esistere nei loro confronti. non vi è reciprocità da esse a noi. sentiamo in noi  qualcosa che ci chiede una parola, e un'altra cosa che la rifiutata.

Insano attendere senza agire un insana fine!

 Al fiume Gange dei diritti umani si erge l'Himalaya dei doveri.

Siamo individui costruiti su una forma fondamentale prescritta, ma siamo molto più i prodotti della formazione che della determinazione genetica.

 Perdonate l'assenza in questo periodo. sto lavorando ad un progetto, e ho molto da studiare. ritornerò presto. nel frattempo metterò delle citazioni di grandi poeti e non solo che mi ispirano.

 Le donne son venute in eccellenza di ciascun' arte ove hanno posto cura.

vento nel vento...  

 voi cosa chiedete a babbo natale?

 Sguardo perso nel vuoto fischio d'orecchio una mosca vola. Guardo la finestra dal divano vedo il dorso di un palazzo alveare umano, prigione d'oro. Nuvole luci artificiali fredde illuminano niente. suono di campane lontane si confondono con il mare. Sbadigli stanchezza tutto torna, c'è tutto. mentre seduto ammiro il vuoto.

 Avventura. scegliete una bici, un amico/a vero divagate con la mente siate liberi.

 Tuffarci in fondo all'abisso. inferno o cielo, che importa? in fondo  all'ignoto, per trovare il nuovo!

 limbo ne più ne meno, fermo penso alla luce che trafigge la stanza buia condannandola. tu che osservi non chiederti non domandarti non risponderti piuttosto accendi il tuo fuoco e cerca nel vento, suoni di campane di voci rare, inni nascosti abbandonati.

 osservando ciò che resta di noi, mi accorgo di vele chiuse al vento passeggeri maldestri in una metro vuota, gallerie buie di lumi spenti. Sentieri persi, di ciottoli taglienti, parole ferme come rocce prudenti incendi spenti, nuvole cadenti, Taci... perché? raggio di sole risplendi ma tu non comprendi, lagrime amare versi e sbatti come insetti su vetri. a me... oh angoscia amica cara, mai come la felicità, a me sei cara, e tessi lane assenti cerchi coccole, silenti, si coraggiosa aspetti... abbracciami... oh musa non mi vedi? ciò che conta è l'immediato, tuo presente, ma sono assente dove sei? cerco non ti trovo, sono qui ti prego concedimi il tuo  ristoro, non scordarti di me non ho destriero ma offro a te pensiero.

musica scovo,  linda, non lisa, e dolce, profuma di mare,  che ora impetuoso assale, e sbatti, e avvolgi non ti fermare. spuma di mare... risacca, riprendi ricordi vaghi accordi non cerchi e trovi,  vecchi frastuoni, rumori ora lontani, scivolano da queste mani, e ...Tu cara svanisci, oh luce, la notte è qui avvolgermi? No... Tu rimani, non andare in luoghi lontani, No!!! lagrime assali, Rimani... che siffatta notte non diventi  domani.

 XC (i Fiori del Male) Le lagrime aggiungono grazia al viso, come il fiume al paesaggio; Fiori del Male.

 teatro senza causa ne effetto, follia il sogno. tutto è ribaltato non ce tempo, ne spazio siamo noi.

thank you

 se amate qualcuno/a, siate accecanti come folgori, rumorosi come tuoni. colpite, divampate, e soprattutto... costruite.

 laggiù tra le stelle un gatto silente, nel suo miagolare assente dove si nasconde, supernova? ancora attimi, abbracci...

veste meglio pensare che: il simile scioglie il simile. piuttosto che, gli opposti si attraggono. mi dissolvo, in me.

 incompreso sotteso buio non luce trascuratezza? esplorare, vuoti non sentire suoni occupare silenzi... pochi pochissimi. io, ed altri me.

  https://www.youtube.com/watch?v=k503KMS7bak

 luna velata. una barca tra... l'orizzonte ed il mare galleggia ondeggia, sul mar fermo. vele apre non al vento ma al cuore.

 Pena pensare e sperare d'esser capito non sentito ma risposto. ciò che nn so confuso vago intermittente mentre il no è obsoleto andato chiuso. no, non è negazione ma aria fuori libera.

 Siate come dei libri, la cui lingua è ormai persa, e nessuno può leggerlo. ma al momento opportuno, quando le parole vibrano, fatevi leggere  unicum...

 il dio è metà uomo e metà follia.

 Sulla terrazza che poggia sullo scoglio, ascolto e mi perdo nel vento,  che passa sinuoso tra fili d'erba. il silenzio della natura  si impossessa di me. Mentre l'uomo rumoreggia con i suoi balocchi. e questo mare parla, di tempi perduti, di stagioni passate.. ed io ascolto e guardo lontano, un promontorio. affossando i piedi nella sabbia, mentre una farfalla bianca, la cui vita effimera, vola.... attorno a questo vuoto. mi allontano ora non odo più. nel cemento ottuso, rinchiuso, socchiuso nella morsa bianca.

Osservo, una parte di me   che osserva. in un parco giochi dei bambini giocano, ed i loro genitori fermi a guardarli. Senza mascherare minimamente, la noia che essi provano nel vederli. Sono come delle stupide vedette, attente al peggio, che non si godono mai il bel paesaggio che si para davanti ai loro occhi. Mediocri e stupidi, loro sono in quel momento a contatto con un intelligenza superiore alla loro, i bambini sono dei piccoli filosofi e da grandi dimenticano cosa erano.

 Sorridere al sole dormire all'imbrunire i contrari non sono ammessi. inebriarsi nel vuoto, vagare spaziare, spazzare se stessi. no? concetto anormale della normalità, accettata.

il non luogo. il non esserci domande? non ho risposte. spengo e allontano  chiudo e non riapro. lontano, solo. libertà?  cos è? farfalla, polline, fiore.

differenziati. come se l'uomo possa differenziarsi, da ciò che non è. o ciò che può  non essere, che sfugge dal dubbio. in quanto dubbio è.

  Addio. Addio che baci di stelle, ricordino, abbracci di me.

https://www.youtube.com/watch?v=XemF4gvrJPM

 Corri, corri, corri. Nebbia, fuoco, freddo. Ti chiudi tra serrature non visibili lasci avanzare affanni. Buchi nell'anima, come assenze perpetue. io, tu , me stesso a quale doppio faccio capo? Sparisco e appaio come una lampadina, accesa o spenta. Rifiorisco nel mese di maggio, in novembre. lancette, ticchettii, sveglie Cosa sono? nella tremenda corsa? fallimenti come vittorie. smarrimenti erranti nella luce. Respiro in attesa di un barlume, mentre il nulla mi abbraccia. Fuori tempo dal tempo che scandisce e non condisce, momenti, emozioni. Ed io, me, me stesso  qui in cerchio chiuso, immagine perfetta, che vuole  essere altro.

 Tratto  da foglie d'erba. Poesia delle grandezze. Che la vera adorazione è anch'essa senza parole, e senza genuflessioni.

https://www.youtube.com/watch?v=sTiejxp-uXI

 Che l'errrore venga. matrice d'amore. eroore come errare tra gli infiniti spazi del pensiero veliero che viaggia incerto sulle acque burrascose dell'oceano. e allora cos'è errore? domande, domandate. alla ragione? all'io? all'irrazionale? al sogno? Domande, domandate.

 Ho fatto un sogno stanotte. autentico teatro della follia via lattea di desideri pace, tempesta, urla silenzio. Tempo e spazio non coincidono. Eppure quando mi sveglio, tutto ritorna... l'incessante routine la macchina, la colazione è pronta.

 ora rivolgo a voi delle domande. quali autori e libri vi hanno ispirato? e perché proprio quelli e non altri?

 Senti l'uomo? ha perso se stesso. girovagando, tra botteghe agghindandosi di orpelli.  tu vedi e desideri ciò che già hai. consumando te stesso. ti esalti vezzeggiando,  inutili bisogni preda non del nulla o del niente ma schiavo materiale.

 Locus amoenus regola dell'ottetto eden equilibrio positivo e negativo ninfa verde pianura primavera due  cerchio letto sonno. qui, nel mio posto ideale.

Nel giorno buio, di una notte qualunque mi svegliai cercando l’interruttore della luce,poi ripensai al buio e solitario mi alzai dal mio letto. Aprì le persiane, e mi appoggiai alla ringhiera del balcone, e osservai il silenzio.Spaziai con la vista al di là di ciò che riuscivo a vedere, e davanti a me vidi il mare,e ascoltai la sua musica in pace,nonostante i miei piedi nudi urlavano dal freddo,nonostante fosse inverno, io sentii dentro di me un fuoco,una rinascita e chiusi gli occhi volando in un altro posto,a me sconosciuto sentendomi sicuro, e capito dalla natura, dalle foglie degli alberi, e vidi le ombre ritrarsi e fuggire alla luce nuova che il sole emanava.

il fine dell'essere umano e la cooperatività. Ora il creare,categorie,classi, ci allontana dall'unico fine per cui l'uomo secondo me si è evoluto, appunto la cooperatività. Quando penso non so alla politica, mi viene in mente l'odio.L'odio è un sentimento profondo, non da sottovalutare. Scaturisce molte volte dal fatto che noi  non conosciamo quasi mai il nostro lato folle. dobbiamo convivere con la follia.  come,una madre, odia e alla stesso tempo ama suo figlio/a.

 E' la sospensione di un attimo,  che rende un pensiero,  infinito.

 Se non è compreso. allora cerca una strada per arrivarci. ma non è detto che essa esista, in quanto non tutte le cose si comprendono, perché sono  semplicemente de pensate.

senza rumori ne chiasso ne schiamazzo di bambini ne clacson ne campane di festa, come dessert un gelato al gusto di niente.

 Sono un piccolo pesce, in un oceano di cilindri fecali.

 Questa mente altalenante,che si muove e pensa sognante,al di là,al di qua. Dai limiti imposti dalla mente,che non pensa ma depensante e lascia pensare alla società,che stringe le menti in lacci che allaccia,che gira come una frittata per cuocerla.

 Oh luna che ti inerpichi nel cielo. guardando i tuoi discenti. Non ti curi dei dintorni, sei patria degli sconforti, tu che proteggi i figli non tuoi, e nascondi le malefatte, sei ironica e sognante. Desiderata dagli innamorati, illumini quanto basta la via di questi ignari amanti, e getti, e raccogli, e alzi, e abbassi maree, in una danza perpetua...

 Ciò che non è,e.  Ma ciò che è, è qui ed è essenziale.

 Il tempo non esiste è solo un illusione. tutto è scandito dalla valenza delle cose, dall'importanza che noi diamo ai minuti. se stiamo con una persona che arricchisce il nostro tempo esso è dato dai battiti che si sincronizzano con l'latro, dal momento in cui siamo esseri presenti e non presenti, che tutto intorno a noi a un significato diverso che nel momento in cui parliamo con l'altro, che ci ha fatto cadere nel amore,si crea un linguaggio ed un tempo che solo  i due comprendono,mentre ad uno sconosciuto, sembra incomprensibile perché amore è follia, e scardinamento del tempo.

Ti penso sempre Sempre ti penso non ti è arrivato il mio pensiero? In fondo cosa siamo? Solo onde nell'aria .

Privo di emozioni, io navigo tra silenzi scuri, che si voltano a triste malinconia. Un abito indosso, quello della paura, che ormai è cucito addosso, non è caldo l’inverno, ne fresco per l’estate, ma solo qualcosa che ricopre a tratti, il mio me, che celato dietro ad esso, non vuole aprirsi, neanche ad uno spiraglio di luce. Forse solo, a un flebile respiro nitido, il tuo, che ciò che indosso un po’ può essere tuo, e abbracciare le mie paure e le tue, e finalmente arrendersi, al vestito rosso coraggioso dell’amore.

💓💓 https://www.youtube.com/watch?v=DaBWlBknNgs

sogno io e te che ci guardiamo l'uno mischiato negli occhi dell'altro, mentre a piedi nudi passeggiamo sulla spiaggia... ci fermiamo e disegniamo con i nostri passi un cerchio di passi, e ci fermiamo all'interno e questo cerchio, comincia a girare su se stesso prima piano, poi forte e un vortice si crea e sale in alto tant'è che il cielo, diventa di sabbia, e noi ci avviciniamo sino a sentire il respiro l'uno dell'altro in un sincronismo perfetto di emozioni, e tu mi tendi la mano ed io la mia e balliamo all'interno  di questo cerchio al suono di una musica solo nostra,mentre il tempo fuori passa le stagioni mutano, noi  siamo sempre più forti e più belli, ora siamo a pochi centimetri l'uno dall'altro sento il tuo cuore correre insieme al mio, sento le tue mani sudate sulle mie sento il profumo della tua pelle sento tuono e calma, sento rabbia e passione, e adagi le tue labbra sulle mie e diventiamo sabbia ora siamo piccoli granelli e voliamo via li...

Lui suonava per lei Lei cantava per lui

Ti ho sognata,mentre io e te eravamo in riva al mare ed io ti suonavo una canzone,e tu attenta mi ascoltavi ed io chiudevo gli occhi per non guardati  ed evitare di emozionarmi. Tu mi ascoltavi ed io mentre suonavo per te tu con la velocità di un fulmine,hai posato le tue labbra sulle mie,la musica si è interrotta. Ora sentivo solo la nostra musica che nessuno poteva ascoltare, le nostre mani incrociate erano un accordo, i nostri battiti prima mischiati poi simili, erano musica ma in lontananza ...Qualcosa disturbava quella melodia antica chiamata amore. Era la sveglia tutto diventò buio e la realtà di nuovo oscurava il giorno.

Io non voglio dedicarti le stelle anche se illuminano esse sono lontane. Voglio dedicarti questa tazza di caffè,perché è qui  posso sentirne il profumo, assaporarne il gusto, posso vederlo davanti a me. So che mi becchero uno schiaffo sonoro,ma non mi importa,perché io ti amo, anche se dire ti amo è una frase troppo piccola, per dirti cio che ho dentro, non basterebbero tutte le vite mortali degli uomini e delle donne. Io ti desidero, ti desidero anche quando sei accigliata,mi piace tutto di te,non so come dirtelo, e perciò ti scrivo,anche se tu non leggerai mai questa stupida lettera scritta da un mediocre scrittore. Quando ti incontro anche se tu non mi conosci qualcosa dentro me si scuote,non so spiegare, cosa succede,sento che non ho più fame e ne più sete,so che il mio cibo e la mia acqua sei tu,e mi dimentico di tutti i dolori e le delusioni che mi porto dietro,esse svaniscono.  ritorno con te a respirare. 

Non l'amore,non i soldi,non la fede,non la fama,non la giustizia.... datemi solo la Verità. Henry David Thoreau

seduto alla mia  scrivania,vedo me stanco che digita parole a caso su una tastiera consumata dal tempo, che chiede anch'essa invano.non mi toccare :)

ho paura di affezionarmi a  qualcuno,perché? semplice,molte volte la persona di cui ti fidi, ti usa come se fosse uno spazzolino, serve solo per lavarti i denti, e poi viene riposto nel suo contenitore, e dimenticato,e di conseguenza ricordato,quando ce ne il bisogno.Io non voglio essere uno spazzolino. e allora che faccio?  niente, mi chiudo in me stesso creando degli schermi tra me ed il mondo, perché credo che sia l'unica soluzione, per quanto mi riguarda per soffrire meno. sapete anche quando aspettate qualcuno e puntualmente non si presenta? magari vi siete vestiti bene, avete utilizzato un buon profumo.quindi avete investito su di voi per  far star bene l'altro,imparando anche degli aforismi,delle frasi ad effetto per non sembrare sciocco, e tu aspetti e dici "ma magari è il traffico", e passano  minuti,  e pensi:"forse ha avuto un imprevisto" e continui a trovare delle scuse inutili per giustificare questa persona, ma poi ti accorgi che non verrà e ...

Se avessi meno nostalgia, saprei conoscere,godermi e crescere e invece assisto immobile, al mio nascondermi e scivolare via da qui. Filosofia agricola: Niccolò Fabi Album: Una somma di piccole cose  https://www.youtube.com/watch?v=B7CvxfrwTOo

sapete l'attimo prima del balzo,si trema,si ha paura di farsi del male magari chissà qualcosa si può spezzare. ma è più doloroso il pensiero di farsi del male,o più doloroso farsi del male davvero? ecco, facciamo finta che il balzo sia la nostra vita quotidiana, e i dolori ipotetici sono le catene che ci tengono fermi e non ci fanno superare momenti difficili, dal più banale come non vedere nel tabellone degli annunci del treno il proprio, e partire poi un diretto attacco di panico, al più come dire pesante almeno per me, il semplice relazionarsi o aprirsi per manifestare i propri sentimenti qualsiasi essi siano, dall' amore alla rabbia. quando sentite in televisione di sorridere sempre,cioè di indossare un falso positivismo perché in automatico attiri l'oro, io non ci credo.non ci credo perché poi si indossa un falso sorriso, che è molto peggio che essere dolcemente malinconico. come quei fotografi che supplicano di ridere per la fototessera di un documento, non ha ...

Sapete la sensazione di sentirsi inopportuni ad ogni cosa che farciamo? beh per me è cosi tutti i giorni. mi scoraggia, molte volte penso che sono sul punto di scoppiare, e fare delle cose di cui essere fieri come tipo passeggiare con una ragazza invisibile sulla spiaggia a piedi nudi, ridendo solo del fatto che i nostri sguardi si incrocino. Ma mi blocco. nel mentre,che mi sforzo di scrivere uno stupido messaggio, ce una forza arcana che mi tira dietro,mi impedisce di fare qualunque cosa,e ritorno nuovamente a fantasticare, e cercare di dimenticare per stare meglio,soltanto che il mio vaso è pieno e per quanto io possa comprimere l'immondizia esso è arrivato al massimo della sua capienza,non ce la fa più. Avere paura del rifiuto, è complicato.  Quando cerchi di gettare in opportuni cassonetti ogni rifiuto speciale,ti accorgi ad un certo punto che ne hai creati troppi, allora l'unica soluzione forse è parlare,ma di queste cose non posso fare ammenda con nessuno,è già succes...

adesso sento dentro di me un trambusto insopportabile, ma piuttosto famigliare. l'ansia.oddio la mia dolce compagna che la sera mentre cerco di dormire essa si attiva,  e mi fa saltare come una pulce maledetta. sapete l'ansia è come una zanzara decide di romperti i coglioni di notte mentre tu cerchi di dormire lei viene e comincia a schiaffeggiarti dicendoti:"hei tu sveglia, ma cosa fai dormi? ma sei impazzito?  si è così. il problema è che per quanto io mi sforzi a non pensarci , è sempre li dietro, come un ombra assassina pronta a colpire. Avere la scacazza(scusate se scrivo cosi) ogni secondo e riuscire a mascherarla è roba avanzata,solo gli ansiosi, cronici riescono a fare.  nelle relazioni umane beh... sono una frana. specie se mi devo rivolgere al sesso opposto piuttosto di parlare con una ragazza, mi costringo a  vedere  la corazzata potemkin, per poi infine dire a me stesso e al film come fantozzi che entrami siamo:"una cacata pazzesca".ecco ch...

sapete che ce del parlando dell'inferno e dell'paradiso poco mi importa, ciò che conta è respirare gli attimi secondo per secondo,fregandosene della gente,specialmente di quei perfettini del cazzo che credono di essere migliori in qualsiasi situazione pronti a puntare  il loro dito sul nulla  e giudicando il nulla mischiato col niente.me ne frego di chi denigra l'altro uccidendolo, sbattendolo in un limbo di depressione,me ne frego di questa merda,vivo come un opera d'arte creando cose che mi piacciano  pensando solo alla bellezza, e all'amore. investite il vostro tempo nell'amore signori/e ...be non sbaglierete mai,velo posso assicurare. fate della vostra vita un bel film,sognate vivete il vostro sogno,non importa se questo vi farà diventare impopolari,strani agli occhi degli altri emarginati,che poi qualcuno mi spieghi cosa cazzo è la normalità io ad oggi non lo capita,vestitevi come vi pare rispettate sempre l'altro,incazzatevi però se vi buttano giù,sia...

Esci? mi annoio. dopo che hai fatto il solito giro,visto la solita gente, decidi di farti ancora un altro giro e incontri qualcuno che non sopporti, e cambi strada affinché tu non lo veda, ma strano scherzo del cazzo, il soggetto in questione ti segue, e ti passa davanti sperando che non ti saluti, perché se non ti saluta sai benissimo che finalmente, esci da quel limbo del:" saluto,o lo mando a fanculo?". E nessuno saluta, sapendo che finalmente quel soggetto è uscito  dalla tua vita. non contento decidi ancora di auto lesionarti, e te ne fai un altro di giro, e ti siedi al solito bar,alla solita sedia, e ci sono le solite persone a qualsiasi orario tu vada sono li fossilizzate, e parlano continuamente senza un filo logico, e ti osservi intorno, domandandoti Perché questo? A meno che tutto si spegne e davanti a te hai uno sguardo di una donna/uomo che ami, e la/lo guardi e continui ad osservarla/lo, cossiche alla fine, riesci ad accettare questa merda e allora non pensi ...

Affinché A e B reagiscano è necessario che A e B si urtino. la velocità della reazione è proporzionale al numero di collisioni per secondo tra le molecole dei reagenti. l'amore è una collisione, secondo per secondo, infinita.

Era li che danzava, e i suoi piedi non calpestavano l'erba, ma disegnavano su essa cerchi perfetti. Le sue mani si muovevano con il vento, e i suoi capelli neri erano una gioa da guardare, inondavano nell'aria profumo inebriante, che mi cingeva. Ed io da lontano, guardavo lei a pochi centimetri si avvicinava fino ad un passo da me. Io soffrivo, mentre fuori indossavo una maschera sorridente, nascondevo lampi,fulmini,bombe di paura che non riuscivo a spegnere,mentre tu ti avvicinavi ancor di più,sempre più . E i nostri menti,i nostri nasi si sfioravano. Adagiavo le mie labbra sulle tue, per assorbire da te la passione, nel mentre che le nostre labbra stavano finalmente disegnando  e celebrando noi in quel attimo, una nebbia davanti a te cominciava ad innalzarsi, e tu ti allontanavi da me sempre più, al tuo posto una prigione di catene, apparse dal nulla che mi stringeva, e mi impediva qualsiasi movimento, mi impediva di parlare di urlare, mi teneva stretto quelle catene disegn...

Rabbia che passa e rimane nulla. Tra la rabbia che mi stringe la gola,la mia mente viaggia verso te, immaginandoti accanto a me, che silenziosa guardi l’orizzonte che si specchia nei tuoi occhi.   ed io attonito osservo lo spettacolo bidimensionale, che come un onda mi assale, e mi provoca piacere, e mentre continuo ad assorbirti, il sole nasce,  la sveglia suona e tutto svanisce.

Impossibile,non starti accanto la tua bellezza,colpisce non ferisce, ne perisce irradia sincera e diretta, non brucia, riscalda.

space oddity https://www.youtube.com/watch?v=-oQO-kGU2lA

Guardandomi dentro,scavo miniere sconosciute e cerco la gemma lucente che accenda, gallerie tortuose,le salite e le discese,ma più il mio scalpello continua incessante a distruggere e creare, più perdo il senso, e mi allontano dalla luce che non è risalita ma salita. E allora alzo lo sguardo chiudo la porta,anzi la sbatto ed esco da me e mi perdo fuori senza cercare, senza scavare, senza impormi nulla senza seguire una stella e senza pensare e cammino fino a che i miei piedi doloranti mi costringono a fermarmi, e stanco mi siedo e osservo l’orizzonte lo spazio oltre ad esso ed ecco la luce che subito svanisce e perisce è solo un attimo di eterno e di infinita bellezza,racchiusi in uno sguardo fugace che passa davanti e sorride.

Ti ho rivista rivoli di gioia mi attraversano la foto del profilo da giorni  scorre in me fuggirò o fuggirai?

https://www.youtube.com/watch?v=n-9RIxpyyKA Già è tempesta quando ti vedo, e Il sole emana Un  brivido di dolcezza e si eleva Lontano ma non disperato Incontro luce,la tua Atomo,molecola,cellula,vita.

https://www.youtube.com/watch?v=QMk11JtZdd0   il mio sguardo è rivolto verso la tua città. Solo poche miglia di mare ci separano, eppure, sembrano infiniti. Del muretto che costeggia il lungomare, osservo le luci delle auto che si muovono, e penso, perché la sofferenza esiste? E non riesco a darmi una risposta. Allora mi rifugio ancora nella mia mente, e ti penso, e ti vedo li nella tua città, ed io che ti aspetto, sulla mia vespa, ansioso che tu bella come il sole venga con me,e partissimo senza una meta,   felici di stare insieme. E mentre guido tu mi stringi a te, ed io dal caldo sudo ma non mi lamento, perché il tuo abbraccio, mi fa stare bene. Penso che ad un tratto stanchi ci fermassimo in un prato, e ci buttassimo su di esso e ci guardassimo negli occhi fino a lacrimare, e all’improvviso ci baciassimo, e le tue labbra sulle mie, e le mie sulle tue, stretti e fragili come foglie, e poi la pioggia che ci bagna, e noi ancora stretti, l’un   l’altro, fi...

 È stato come in un appuntamento Su uno scoglio prima del tramonto Sembrava che io guardassi solo al largo Ma ti ho sentita arrivarmi accanto Prima seduti con le gambe fra le braccia Ognuno muto dentro i suoi richiami Poi con cura ci siamo aperti come libri Aiutandoci a ricordare i nomi di quelli che eravamo Quelli che eravamo Tu arrivavi dalla fine di una guerra Io ero scivolato dal mio piedistallo Un'assemblea di cocci a conversar di vasi Due cani con il guinzaglio alla ricerca di un padrone Nella schiuma in basso ci appariva tutto chiaro Che non si nasce con un coltello tra le mani Guardandoci negli occhi entrambi sapevamo Che alla fine qualcuno pagherà Il male che ci ha fatto qualcun altro Così ci siamo contro il vento E in pochi passi eravamo fino al bordo Con il coraggio che da soli non avremmo mai trovato Tu mi hai sorriso e ho sentito di esser pronto Così il peso si è lasciato andare avanti E i talloni si sono alzati dalla terra Tu avevi paura io forse un po' di più Ma ...

Tu mi ignori,io non posso ignorarti. Tu mi passi davanti,senza sentire il mio sguardo,senza sapere che tu entri dentro me. Non sei tu il problema,ma io. Io che rimango qui fermo come atrofizzato,paralizzato. È come avere la sensazione di piangere,ma per qualche strano motivo,un nodo da qualche parte,mi impedisce di esplodere. Tu non sai,ed ul tuo sonno è tranquillo,io invece,viaggio di notte nei miei pensieri con la mia compagna insonnia,immagginandoti nei miei posti preferiti,dove semplicemente tu,sorridi.

Ogni volta che ti vedo tu spazzi le nuvole  e il mio animo diventa sereno. quando è buio basta che tu sciolga i tuoi capelli trame di infinita dolcezza, e tutto diventa più limpido chiaro  vero tu spazzi le nuvole.

ritaglio un posto nel tuo cuore dove io possa sentire la tua musica. cosi che io possa stare ad un passo da te nei sogni mentre nella realtà,la timidezza  mi uccide

Ho visto due gatti studiarsi e andare uno contro l'altro guardandosi negli occhi aspettandosi l'un l'altro amarsi e correre insieme. Ho visto uomini e donne odiarsi lasciarsi senza studiarsi, e mai guardarsi negli occhi. Ho visto pupille non sfiorarsi ma cariche di indifferenza spegnersi, come se l'altro non ci fosse. Ho visto la luna baciare il mare il volo delle farfalle rispettare i fiori come una danza infinita che corteggia seduce e avvolge e non cade e non si distorce. Ma dolce e innocente e piena d amore.