Cosa sei...

spegni la tv
non guardare l'orologio
siediti e ascolta la tua natura.
battiti ritmi a te sconosciuti
che sono stati sempre li con te
osserva, respira il vento profumato
di fiori di campo.
 nelle campagne
confonditi con l'erba
cammina a piedi nudi nella terra
sei natura.

ma no...
tu vai a ritmo di lancetta
sempre di fretta
verso baluardi inesistenti

tu nel treno non osservi
dal finestrone i dolci paesaggi
troppo attratto dalle luci
lucenti ora fedeli inganni.
accanto a te qualcuno ti guarda
tu distratto non dirigi il tuo sguardo
sei assente...

il treno si ferma ciò che hai accanto
lascia un vento profumato
pochi secondi, attimi,
tutto riprende
mentre il tuo vero sole
è assente.

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