pensiero delle 21:30

 Affranto dalla vita, mi rifugio negli angoli bui della mia mente, mentre la mia matita, scorre su un foglio forse sporcandolo, o dando voce a qualcosa.

io non so chi sono, forse voglio solo scrivere, questa potrebbe essere la strada.

forse oggi ho bisogno di più amore, forse ho bisogno di abbracci per placale la rabbia che ce in me, per contrastare  le cose che sopporto ogni giorno, immaginando quando cammino per strada con le mie cuffie una vita nuova, e chissà se poi fuggire ed evadere è la soluzione.

io non so nulla, ancor meno di ieri e di domani.

il sole si alzerà e quando si stancherà farà il suo solito cambio di guardia con la luna, che illuminerà la notte, e mostrerà la sua faccia a tutti, nascondendo l'altra parte, la sua vera natura.

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