universale ( mio ragionamento)
Poniamo il concetto di universale.
parlo di questo concetto dal punto di vista scientifico(non sono un fisico se sbaglio pazienza ma ho espresso un mio pensiero).
Diciamo che io con la letteratura cioè le lettere, io centri poco e che sono un grande appassionato di letteratura in generale. sono uno studente di biochimica e biologia ecco cosa studio principalmente. ma vorrei parlare oggi di questa parola universale. il ragionamento è nato mentre mi facevo la doccia, poco fa. consideriamo un tavolo, una persona, una penna. è possibile trovare una correlazione tra questi tre elementi? credo di si. diciamo che siamo sul pianeta terra e che questi tre chiamiamo oggetti, sono disposti a cerchio. uno di fronte all'altro. essi si guardano.
supponiamo che la penna ed il tavolo oltre che la persona abbiano una coscienza, riescano a percepire dei segnali e a rispondere a degli stimoli. ora la persona dice che tra il tavolo la penna e se stessa, non ce nessuna correlazione perché la persona ha un DNA, il tavolo la penna no, non sono esseri viventi. la penna ed il tavolo per qualche assurdo scherzo sono dotate di coscienza e ragionamento. il tavolo può accogliere la penna sul tavolo, la penna può scrivere su di esso, il tavolo non si può muovere. neanche la penna.
in questo caso l'unico essere dotato di locomozione è la persona. Ora la persona appoggia la penna sul tavolo. la penna esercita sul tavolo una forza su una superficie, cioè una pressione. la mano della persona esercita una pressione sulla penna. quindi anche sul tavolo se appoggia anche un solo dito su di esso.
allora il concetto è questo la penna, il tavolo, la persona sono correlati tra loro. sono universali sono correlati si scambiano informazioni, hanno una relazione. quindi quando un evento sembra non interessarci comunque in maniera inconscia, esercita su di noi un coinvolgimento. possiamo dire che gli esseri viventi non viventi, virus e qualsiasi cosa vi venga in mente è in connessione con noi. e che siamo parte di tutto e di niente. e che le differenze non esistono…
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